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Logopedia


Quando rivolgersi al logopedista?
Le tappe dello sviluppo del linguaggio sono universali ma anche caratterizzate da una certa variabilità interindividuale.
Ogni bambino è differente e raggiunge le tappe di sviluppo in tempi diversi.
È consigliabile tuttavia consultare un logopedista qualora notiate che il vostro bambino:
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non sembra comprendere parole e frasi
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a 3 anni pronuncia ancora poche parole
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abbia problemi di deglutizione
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abbia un eloquio è poco fluente
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abbia difficoltà a svolgere i compiti matematici e/o di scrittura e lettura
Cosa è la logopedia?
La logopedia è la disciplina che si occupa della prevenzione, della valutazione e del trattamento dei disturbi di linguaggio, comunicazione, voce e deglutizione.
Il logopedista, professionista sanitario in possesso del titolo abilitante all’esercizio della professione, collabora con un’equipe multidisciplinare nella presa in carico e nella riabilitazione del paziente.
In cosa consiste il lavoro del logopedista?
La raccolta anamnestica
Rappresenta un primo passo importante della valutazione durante il quale il logopedista ricava tutte le informazioni necessarie per la successiva formulazione di un profilo comunicativo-linguistico completo. Durante il primo colloquio si raccolgono informazioni circa le tappe evolutive motorie, del linguaggio e circa la storia clinica del paziente e della sua famiglia.
I test e l’osservazione
Costituiscono il nucleo della valutazione. Tramite il confronto con i dati normativi è infatti possibile stimare il grado di sviluppo di un’area specifica del linguaggio (ad esempio la comprensione lessicale). Mediante l’osservazione è inoltre possibile esaminare molti aspetti relativi alla comunicazione oltre al linguaggio verbale, come la gestualità.
Spesso il logopedista richiede la collaborazione di altre figure dell’equipe (neuropsichiatra infantile, psicologo, neuropsicomotricista) per la stesura di una valutazione e di un progetto riabilitativo multiprofessionale.
Il colloquio restitutivo
Attraverso questo colloquio viene riportato ai famigliari ciò che è emerso dalla valutazione e viene fornita una spiegazione dei punti di forza e di debolezza del linguaggio e della comunicazione.
Se ritenuto opportuno, il logopedista suggerisce la
presa in carico e l’inizio di un trattamento riabilitativo
La terapia logopedica avviene generalmente con cadenza settimanale, ma tale frequenza può variare a seconda della tipologia e della gravità del disturbo.
Come si svolgono le sedute logopediche?
Le sedute logopediche prevedono l’utilizzo di materiale figurato, libri ed esercizi specifici, giochi e di… tanta creatività!
Poiché non esiste un protocollo di trattamento standard valido ed efficace per tutti, il logopedista sceglie per ogni bambino l’attività e la modalità più adeguata.
Mediante le differenti attività, l’intervento logopedico ha come obiettivi generali il miglioramento della comprensione verbale, del linguaggio verbale espressivo, della comunicazione e degli apprendimenti, supportando il bambino nella generalizzazione dei risultati ottenuti nel contesto quotidiano