4.
Stimolazione uditiva
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Metodo A. Tomatis

A chi si rivolge?
Adulti di qualsiasi età, ragazzi nell'età evolutiva, bambini dai 3 anni in su.
Ti aiutiamo in casi di:
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Acufeni
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Vertigini
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Ipoacusie
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Sintomi di ansie e stress
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Disturbi specifici dell'apprendimento
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Difficoltà di linguaggio
Cosa migliora?
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Sintomi legati agli Acufeni
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Vertigini

Livello di energia ed equilibrio emotivo

Memoria, attenzione e concentrazione
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Consapevolezza dell'immagine corporea
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Espressione vocale
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L‘Ascolto

Difficoltà scolastiche

Funzioni posturali, motorie e psicomotorie
Come funziona il metodo A. Tomatis?
Il metodo prende nome dal suo ideatore, l’otorinolaringoiatra francese Dottor Alfred Tomatis. Si tratta di una dispiplina chiamata Audiopsicofonologia che parte dal presupposto che ogni persona ascolta in maniera diversa. Questo perché l’ascolto è un atto volontario. Tomatis ha elaborato un test di ascolto utilizzando un audiometro. Da questo test si evince come la persona ha organizzato il proprio ascolto. In base al risultato del test e alla domanda della persona che potrebbe essere ad esempio: ”Come ridurre o eliminare gli acufeni?” viene proposto un programma personalizzato con dei cicli di ascolto della musica appositamente programmata e modificata.
Cuffie di ultima generazione che trasmettono il suono via conduzione ossea e aerea
Le cuffie trasmettono la musica (ad alta definizione) via conduzione ossea e aerea. In alcuni casi si ascolta prevalentemente la musica per conduzione ossea. Questo rappresenta un modo molto dolce per veicolare il suono, che il corpo assorbe senza coinvolgere troppo le istanze cognitive. Induce ad un potente stato di rilassamento.
Un metodo naturale, veloce, non invasivo, complementare ad altri trattamenti terapeutici.
Un esempio pratico... il Metodo A. Tomatis in caso di Acufene
Questo metodo si focalizza sulla rieducazione della funzione di ascolto attraverso la stimolazione uditiva. In pratica significa che la persona ascolta quotidianamente delle musiche appositamente programmate e filtrare in cuffia per un determinato periodo (circa 10 giorni). Queste sessioni di ascolto possono essere considerati una sorta di training di ascolto.
Perché rieducare l’ascolto di una persona?
Quando l’ascolto è disturbato come nei casi di acufeni nei quali invece di focalizzarsi sugli input sonori provenienti dall’ambiente, l’ascolto si concentra su rumori interni (reali o immaginari) come ronzii, fischi, fruscii o altro, si puo’ aiutare la persona ad ascoltare altrove e a non focalizzarsi sull’acufene. Questo avviene con la terapia secondo A. Tomatis descritta sopra.
NON RIMANDARE. PRENDITI CURA DI TE.